Thiago Motta sul Manchester City: “Se mi ispiro a Guardiola? È fortissimo, lo dicono i fatti”

Juventus, Motta: "Dobbiamo continuare sulla strada di Udine"

Thiago Motta e Kenan Yildiz stanno parlerando in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Manchester City. TuttoJuve.com sta riportando le loro parole in diretta:

Inizia a parlare Yildiz 

Quanto è stimolante per voi affrontare il Manchester City? 

“Sarà una grande partita. Noi ovviamente non vediamo l’ora di affrontare partite di questo genere”.
C’è una cosa che non dovete fare domani? 

“Ci siamo preparati per tutte le partite, non vogliamo ovviamente incorrere nelle stesse difficoltà. Ci siamo preparati bene per questa partita. Quindi speriamo ovviamente che il risultato di domani sia positivo”.

Quanto è importante per te la Champions?
“Per me sarà una grande partita. Voglio fare del mio meglio per la squadra e spero vada tutto bene”.

Che voto dai alla tua stagione?
“Le mie aspettative sono diverse. È una grande stagione, ma posso sempre migliorare. Spero di continuare sempre così”.

Arrivate da una serie di pareggi. La reazione contro il Bologna è un punto di partenza?
“Siamo una grande squadra e guardiamo sempre avanti. Siamo soddisfatti e vogliamo fare sempre di più”.

Dopo la doppietta di San Siro è cambiato qualcosa in te?
“Sicuramente, perchè segnare aumenta la fiducia in se stessi. Spero di segnare ancora”.

Che rapporti hai con Thiago Motta?
“È un grande allenatore. Sono grato di avere un allenatore come lui”.

Vuoi giocare più vicino alla porta?
“io gioco dove mi mette l’allenatore”.

Che differenze ci sono tra Champions e campionato?
“La Champions è un trofeo storico. Noi lavoriamo duramente e sono contento di essere qui. La prima volta che sentito l’inno ho avuto la pelle d’oca. Voglio fare del mio meglio per aiutare la squadra”.

Termina la conferenza di Yildiz

Parla Thiago Motta

Che partita si aspetta? 

“È una bella opportunità per noi, affrontiamo un grande club, in questo momento come il Manchester City. Noi come sempre abbiamo preparato la partita, dare il nostro massimo. Crescere come squadra. Sempre andando in campo con grande concentrazione e determinati su quello che dobbiamo fare e su quello che dobbiamo evitare, ripeto contro Una grande squadra domani”.

Sulla visita di John Elkann?
“Ti posso dire che per tutti noi è stato piacevole il fatto che sia venuto a trovarci. Tutto il resto rimane tra di noi”.

Una vittoria sarebbe importante per il passaggio del turno…
“Alla fine si guarda tutto, ma dobbiamo dare priorità alle cose più importanti. Noi dobbiamo pensare alla partita e provare a rimanere compatti e giocare con intensità. Servirà tanta qualità per creare delle difficoltà a loro”.

Sugli infortunati?
“Secondo la mia filosofia chi merita gioca. Chi è fermo da tanto tempo ha bisogno di un periodo per giocare. Tengo in conto tutto per schierare la formazione migliore”.

Secondo lei il City è in crisi?
“Non posso giudicare quello che succede in casa di altri. Io posso solo ammirare quello che hanno fatto in passato, perchè hanno vinto tutto. Bisogna solo fare i complimenti a loro perchè hanno fatto qualcosa di straordinario come vincere 4 volte la Premier, la Champions e il Mondiale per Club”.

Ti sei ispirato a Guardiola?
“È fortissimo. Non lo dico io, ma i fatti. Ha vinto tutto ed è difficile”.

Il rientro degli infortuni sta aiutando il gruppo?
“Ogni situazione che affrontiamo va affrontata in un solo modo. Noi dobbiamo dare qualcosa in più per aiutare la squadra. Quando avevamo meno giocatori, l’abbiamo fatto. Ora che rientrano sono felice e contento per loro, perchè sono i primi a voler partecipare, i primi che quando non giocano, che sia per scelta tecnica ma anche per infortunio, non sono felici. Siamo contenti di riaverli, già da domani, sia giocando dall’inizio che a partita in corso”.

C’è un aspetto dove siete indietro?
“Non ho mai parlato di alibi sugli infortuni, non mi hai mai sentito parlare che il nostro momento è dovuto dagli infortuni. Non credo a queste cose. Ogni squadra passa il suo momento. Nei momenti che passi dipende come li affronti. Le situazioni che affronti oggi devi affrontarle nel modo giusto, andando in avanti, lavorando, essendo squadra, combattendo con l’avversario. A volte siamo ci siamo riusciti, a volte no. Al di là di questo abbiamo una partita in Champions che abbiamo perso, tutte le altre abbiamo avuto altri risultati. Continuiamo così. Vogliamo migliorare sempre e possiamo migliorare in ogni aspetto. Abbiamo il potenziale per farlo”.

Ancora Thiago:

Ci sono punti in comune tra Haaland e Vlahovic?
“Stiamo parlando di due grandi attaccanti che lavorano in due grandi squadre. Prime punte in grandi squadre. Non è da me fare paragoni, e non mi sento neanche capace. Conosco molto bene Dusan e conosco il giocatore del City da lontano, non è lo stesso giudizio. Non mi permetterò mai di giudicarlo. Contento del lavoro di Dusan, deve continuare, avrà l’opportunità di mettere in mostra il suo valore, pensando al bene della squadra”.

Come sta Douglas Luiz?
“Lui sta bene. Il suo caso va visto bene, perchè è passato tanto tempo dall’ultima partita con la Lazio e ora rientra nel gruppo e capiremo come si comporta il giocatore durante gli allenamenti, durante i momenti in partita e la sua evoluzione per poter avere il giocatore pienamente a ritmo”.

Conclude Thiago:

Quanto è pesante questa partita?
“Il peso no lo so. È una partita di Champions con due grandi club che si affrontano. Noi ci concentriamo su quello che c’è da fare, quello che ci conviene fare in campo. Vogliamo competere contro una grande squadra oggi. Tutto il resto è relativo. Il peso o non peso. L’importante è il campo ed essere pronti a fare la nostra partita, avendo un’idea in comune”.

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