Brutto avvio di stagione per quanto riguarda l’Udinese. La squadra allenata da Sottil non è ancora riuscita ad ottenere la prima vittoria in campionato in queste prime 9 partite di Serie A. Fino ad ora 6 punti raccolti ma frutto di altrettanti pareggi e di 3 sconfitte.
Un dato che non lascia sicuramente tranquillo Sottil è il numero risicato di minuti in vantaggio della squadra friulana: appena 49 frutto dei 15 minuti contro la Salernitana e dei 34 di ieri contro il Lecce.
Se confrontiamo l’avvio di stagione di quest’anno con quello dello scorso anno, non ci sono assolutamente paragoni. I friulani nello scorso campionato erano partiti mettendo in serie difficoltà il Milan, campione d’Italia, nonostante la sconfitta. Furono la vera e propria rivelazione dell’avvio di stagione. Dopo nove giornate erano in zona Champions League con 20 punti conquistati. Una differenza troppo ampia rispetto all’avvio di questa stagione.
Le cause di ciò sono molteplici e in questo momento vengono letteralmente addossate al tecnico Sottil.
Ma siamo sicuri che la causa di tutto ciò sia di Sottil? Di seguito analizziamo le possibili cause
Mercato estivo non all’altezza dell’Udinese
Il mercato estivo dell’Udinese, rispetto alle precedenti stagioni, è stato molto sottotono. Infatti non sono arrivati grandi nomi o potenziali talenti da far crescere in casa durante la stagione. L’unico colpo che potenzialmente potrebbe far scintille anche nel nostro campionato è Brenner, fuori per un infortunio alla coscia che lo costringerà a tornare in campo nel 2024.
La differenza sostanziale però proviene dal cambio di direttore sportivo. Infatti, l’Udinese quest’anno si è affidata a Balzaretti che ha sostituito un guru del settore come Pierpaolo Marino. Sicuramente un compito non semplice per Balzaretti che però non è partito con il piede giusto.
L’errore di non rinnovare, al termine della stagione scorsa, il contratto a Pereyra non è di poco conto. Con un senatore come Pereyra in spogliatoio sin dall’inizio del ritiro estivo, qualcosa sarebbe potuta cambiare. Anche i tanti giovani su cui i friulani hanno puntato avrebbero avuto maggior tempo per ambientarsi ma soprattutto avrebbero avuto un riferimento solido su cui puntare sia dentro che fuori dal campo.
L’errore più grande, però, è stato cedere Beto nelle ultime ore di mercato. Il centravanti portoghese nelle ultime due stagioni era andato in doppia cifra e aveva garantito un gran rendimento di prestazioni. L’acquisto della speranza di Davis nell’ultimo giorno è un mistero. Arrivato in punta di piedi è ancora infortunato e non ha nemmeno ottenuto mai una convocazione. Affidare a Lucca, Thauvin e Success il peso del reparto offensivo in questo avvio è stato un azzardo che non ha portato i risultati sperati.
Altra pecca del mercato è stata non rimpiazzare Rodrigo Becao in difesa con un uomo di esperienza, o quanto meno che conoscesse già il nostro campionato, che potesse dare tranquillità al reparto.
Gli errori di mercato, quindi, sono molteplici e Balzaretti da uomo dovrebbe assumersi le sue responsabilità.
Dichiarazioni Balzaretti e possibile esonero Sottil
Dopo l’ennesimo pareggio contro il Lecce di ieri, si vocifera di un esonero di mister Sottil. Nel prepartita proprio Balzaretti si era espresso cos’: “Sottil? Abbiamo grande fiducia sul mister, abbiamo cambiato tanto, siamo in un processo di crescita. Abbiamo preso tre partite contro Fiorentina, Napoli e Juventus, ci può stare”.
A differenza di quanto affermato, però, si parla di un possibile esonero con Cioffi pronto a ritornare sulla panchina dei friulani.
Prima di fare degli stravolgimenti sarebbe necessario che venga fatta un’analisi interna e che chi di dovere capisca dove e perché ha sbagliato con l’obiettivo di rimediare in fretta.
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Fonte foto: X Udinese