Udinese, Inler: “Atta deve fare il salto di qualità. Zaniolo è voluto venire qui”

Inler

Il direttore dell’area sportiva dell’Udinese, Gokhan Inler ha parlato ai microfoni di Sky Sport di vari argomenti.

L’avvio di stagione dell’Udinese è stato incoraggiante e i dirigenti della squadra friulana credono nel ritorno in Europa. Di questo e di molto altro ha parlato Gokhan Inler. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.

Le parole di Inler

“La vedo molto bene, i ragazzi stanno dando tutto, se guardiamo solo ai numeri siamo la penultima squadra per esperienza in Serie A. Sono aspetti che non vanno sottovalutati, la squadra sta lavorando bene e sono contento di poter dare loro una mano. Si è visto anche in queste ultime settimane che la squadra può affrontare anche avversari veramente forti”.

Zaniolo sembra arrivato nel migliore dei modi, anche a livello mentale.

“Lui ha dato il massimo, ha voluto venire qui. Nicolò ascolta ogni giorno, sta pedalando e dando il massimo. Vuole sempre migliorare e dare tutto, ha obiettivi anche personali: pensiamo all’Udinese, lui deve ancora lavorare bene e per ora siamo contenti, è un ragazzo che vuole dimostrare di avere grande qualità”.

Atta miglior dribblatore di questa Serie A. A gennaio dovrete resistere…

“Sì, lo so, però anche lui sa che deve dimostrare ogni giorno qualcosa, tra allenamenti e partite. Per fare grandi gare ti devi anche allenare bene, dimostrando professionalità: lui lo sta facendo ed è molto concentrato, al momento non gli interessano altre cose. Deve dimostrare di poter fare il salto di qualità con l’Udinese, poi un domani non si sa mai: un profilo come lui merita anche la nazionale”.

Volete tornare in Europa?

“lo ragiono da ex calciatore, voglio vincere ogni partita. C’è un percorso, ci vogliono tempo, costruzione, mentalità, professionalità. Però l’obiettivo deve essere questo, perché l’udinese in oltre trent’anni ha dimostrato di poter fare belle cose, e dobbiamo dimostrarlo ogni anno”.

Da ex, è il momento più difficile per il Napoli?

“Conte è un grande allenatore, con grandi giocatori. Sicuramente faranno bene nelle prossime partite, è normale che gli si chieda di stare sempre davanti. Però l’importante è che analizzino bene le partite e che ci sia unione all’interno della squadra. Alla fine giocano sempre i calciatori, e la preparazione è fondamentale. Non vedo problemi”.

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