Secondo quanto riportato da ANSA, la FIGC ha avviato delle indagini sul dialogo avvenuto tra tifosi e giocatori rossoneri nella gara tra Spezia e Milan, vinta dai liguri grazie alle reti di Wisniewski ed Esposito.
La FIGC ha guardato con sospetto al faccia a faccia tra tifosi e giocatori rossoneri, al termine della deludente gara del Picco. La Federcalcio vuole assicurarsi che il discorso, tenuto dai capi ultras, sia stato un semplice incitamento alla squadra e non una minaccia. A pochi giorni dall’Euroderby di ritorno, il morale della squadra è a terra, ma anche la delusione dei tifosi è forte: nessuna delle due ipotesi (minaccia o incitamento) è esclusa.
Il Codice di Giustizia Sportiva della Figc vieta i confronti umilianti tra calciatori e frange ultras.
Codice di Giustizia Sportiva, art. 12:
“8. Ai tesserati è fatto divieto di avere interlocuzioni con i sostenitori durante le gare e/o di
sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che, in situazioni collegate allo
svolgimento della loro attività, costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa,
denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana.”
Fonte immagine: Goal.com